BOETTI - CABALINGUISTICA

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BOETTI

TRENTAQUATTRO ANNI
DOPO BOETTI:



“Il lavoro della Mappa ricamata, è per me

il massimo della bellezza. Per quel lavoro io

non ho fatto niente, non ho scelto niente nel

senso che: il mondo è fatto come è e non

l’ho disegnato io, le bandiere sono quello

che sono e non le ho disegnate io, insomma

non ho fatto niente assolutamente; quando

emerge l’idea base, il concetto, tutto il resto

non è da scegliere”.



Alighiero Boetti, 1974.

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Un manifesto nel manifesto, la storica dichiarazione di Boetti. Per me, compositore di cabalinguistica, vale la stessa regola: se faccio anagrammi, rivoltando le parole, non faccio in realtà assolutamente NIENTE. Tutto sta scritto all'interno della (delle) parola (parole) di partenza.



Marco Roascio, 2008

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